Diritto di famiglia ÐFAMIGLIA

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NOVITAÕ SENTENZE

 

Appalto

 

Il progettista ha lÕobbligo di accertare le caratteristiche idrogeologiche del terreno.

LÕart. 1669 c.c. si applica anche al progettista e configura responsabilitˆ extracontrattuale.

Corte di Appello di Genova, sent. 20 maggio 2004, n. 578 sez. III.

La massima

Il comportamento del progettista/direttore dei lavori deve essere valutato non con riferimento al normale concetto di diligenza, ma alla stregua della diligentia quam in concreto; il professionista deve accertare sia la conformitˆ dellÕopera al progetto sia la corrispondenza delle modalitˆ di esecuzione al capitolato e/o alle regole della tecnica.

 

Condominio

 

Una societˆ di capitali pu˜ assumere lÕincarico di amministratore

Tribunale di Milano, sent. 18 novembre 2004, n. 13198, Sez XIII civ. Ð Giudice Monocratico Fabiani Ð Bacchi c. condominio via Gastaldi

La massima

EÕ legittimo il conferimento dellÕincarico di amministratore di condominio a una societˆ di capitali, la cui struttura organizzativa ben pu˜ rispondere alla maggiore complessitˆ delle competenze richieste allÕamministratore stesso.

LÕesistenza di un veicolo fiduciario non esclude che lÕincarico possa essere svolto da una societˆ di capitali, nŽ rimane pregiudicato il regime della responsabilitˆ

 

Il diritto di voto in assemblea e il conflitto dÕinteressi

Corte di Cassazione, sent. 25 novembre 2004, n.22234, sez. II Ð Pres. Calfapietra, Rel. Migliucci, P.M. Carestia (conf.) Ð Cond. Villa Italia c. Silvestri

La massima

Se il condominio che versa in conflitto di interessi sia stato delegato da altro condominio a esprimere il voto in assemblea, la situazione di conflitto di interessi non si estende automaticamente al rappresentato. LÕestensione al condominio rappresentato del conflitto di interessi si ha solo quando sia accertato in concreto che il delegante non era a conoscenza di tale situazione.

 

Locazione

 

Il distacco dallÕimpianto centrale non esonera lÕinquilino dalle spese

Corte di Cassazione, sent. 14 gennaio 2005, n. 680, sez. III Ð Pres. Duva Rel. Segreto, P.M. Marinelli

La massima

Autorizzato dallÕassemblea dei condomini il distacco delle diramazioni di alcune unitˆ immobiliari dallÕimpianto centrale di riscaldamento e venuta meno la possibilitˆ che siffatti locali fruiscano del riscaldamento, lÕimpianto non pu˜ considerarsi destinato al servizio dei predetti piani, tuttavia il giudice pu˜ porre a carico del conduttore una misura mensile in via equitativa per il beneficio di calore che lÕimmobile traeva dalla presenza nei muri delle tubazioni di riscaldamento e dal fatto che tutti i piani erano riscaldati.